L’industria della cannabis è in continua espansione, differenti prodotti vengono ogni giorno immessi sul mercato, differenti prodotti per differenti usi.
Vediamo un po’ quali sono i 5 metodi più comuni al mondo per consumare cannabis.
Fumo
Probabilmente il metodo più antico e quello più utilizzato. Quando si fuma la cannabis, la si brucia scaldandola ad una temperatura elevata, con il calore parte dei cannabinoidi cambiano la loro struttura chimica. Ad esempio il CBDa presente nella cannabis tramite la decarbossilazione si trasforma in CBD, lo stesso avviene per tutti gli altri cannabinoidi presenti nella loro versione acida che viene trasforma nella loro forma attiva.
Tuttavia sicuramente il fumo non è il modo più sano per consumare cannabis a causa della combustione.
Vaporizzazione
Se si cerca il piacere del fumo, ma si vuole evitare il rischio associato alla combustione, la vaporizzazione è un ottima alternativa! Quando si vaporizza la cannabis, l’erba viene riscaldata ma non al punto di farla bruciare, in modo da ridurre il monossido di carbonio e l’assunzione di idrocarburi tossici. La vaporizzazione è anche molto più efficiente della combustione, il fumo che si inala è costituito da circa il 95% di cannabinoidi, contro il 15% di quando si fuma.
Con la vaporizzazione è inoltre possibile eliminare al 100% l’uso del tabacco.
Edibili
Mangiare la cannabis è uno dei metodi migliori per consumarlai. Mangiando prodotti commestibili a base di cannabis essi vengono ingeriti come un alimento appunto e metabolizzatii dal fegato. Pertanto la cannabis viene convertita in forme più utili dal corpo umano, in modo più efficace e l’effetto dura più a lungo. Alternativa a chi non piace fumare.
Olio di cannabis e tinture
Gli oli di cannabis sono una grande opzione per l’ingestione di cannabis. Gli oli e le tinture vengono realizzati solitamente utilizzando l’alcool come solvente. Il preparato viene riscaldato insieme al solvente che attiva i cannabinoidi. Grazie a questo processo, il prodotto finale è molto concentrato e ne bastano piccole quantità.
E’ possibile inoltre sciogliere i composti della cannabis nei grassi. Più saturato è il grasso, meglio sarà il risultato finale. L’olio di cocco ha un sacco di grassi saturi, cosi come il burro, i semi di canapa e l’olio d’oliva sono pure ottimi.
Cosmetici
La pelle è l’organo più grande del corpo umano. Essa è direttamente esposta agli agenti esterni ed ovviamente vi sono differenze se vivete in un centro urbano molto inquinato piuttosto che in una zona di campagna dove l’aria è più pulita. Tutti ci prendiamo cura della nostra pelle ed utilizziamo chi più chi meno, creme, balsami, pomate. Perchè non provare quindi anche creme contenti estratti di canapa? Molti dei recettori del nostro sistema endocannabinoidale si trovano nella pelle. Di conseguenza, le molecole presenti nella cannabis interagiscono con questo sistema.