Articolo apparso su diverse testate giornalistiche in Svizzera e riportato in Italiano anche su Tio.ch
Quella degli over 60 che comprano la “cannabis legale” è una tendenza in crescita, il negoziante: «Una nonna mi ha chiesto come ci si rolla una canna».
ZURIGO – 90 anni compiuti ma Hans è ancora in gran forma. Cioé, diciamo che per quanto riguarda a testa e lucidità ci siamo, un po’ meno forse dal punto di vista fisico. In che senso? Le articolazioni fanno male, delle ginocchia poi non parliamone, e anche andare alla spesa spesso è un calvario (soprattutto se piove).
Di recente però qualcosa gli ha cambiato la vita, una trovata del suo nipote 20enne che, un giorno gli ha detto: «Ehi nonno, vuoi provare un po’ di cannabidiolo? È legale e secondo me per i tuoi dolori è un toccasana». Oggi la vita di Hans va meglio, una fumatina alla mattina e una alla sera e tutto è… verde!
Sì, questo caso in particolare ce lo siamo inventati però quella dei senior che si affacciano sul mondo della cannabis legale è una tendenza reale e in aumento. A confermarlo sono gli stessi negozianti: «Ne vediamo sempre più spesso, 60-80enni, alle volte vengono anche i nipoti. Fanno domande sulla Cbd e su come funziona», racconta a 20 Minuten Tizano Visconti del negozio zurighese Green Passion.
Le categorie sono generalmente due, spiega Visconti: «Da una parte ci sono quelli con dei problemi, magari non riescono a dormire o hanno dolori, e sperano di poterli risolvere. Dall’altra invece ci sono i nostalgici, cioè quelli che fumavano la cannabis da giovani e vorrebbero provarla ancora, però nella legalità, così come alla sera magari ci si beve un bicchierino di rosso».
«Il più vecchio? 86 anni», racconta Anita Safradin del Hemp Basement a Romashorn (TG), «direi che i “senior” sono circa il 40% dei nostri clienti». Alcuni però hanno bisogno di aiuto anche… sulle basi: «Una volta è entrata una signora per chiederci come si rollava una canna…», ricorda Hans Peter Kunz della Bio Can Ag.
Critici però i medici secondo i quali non esistono abbastanza dati riguardo i possibili effettidel cannabidolo sugli anziani per un consumo spensierato. Insomma, piuttosto che il joint per tirarsi su ci sono anche alternative non stupefacenti: «come il giardinaggio, gli animali domestici o una serata con gli amici», propone il ricercatore François Höpflinger.
Fonte: http://www.tio.ch/News/Svizzera/Attualita/1159287/Nonni-in-compagnia-dei-nipoti-tutti-a-comprare-la-Cbd/